Scuola ”Cheng Ming Europe Association” Olbia
Siamo una associazione sportiva e culturale che ha come progetto il desiderio di raggiungere, principalmente attraverso la pratica del tai chi chuan e del qi gong un percorso mirato al ben-essere e alla integrazione di corpo mente e spirito. Inoltre ci proponiamo di sviluppare e promuovere strumenti culturali e sportivi di ogni genere con l’obiettivo finalizzato al benessere e atto ad agevolare la crescita interiore dei partecipanti. Contribuire all’incremento della formazione di persone con alti valori sociali e spirituali nonché la promozione di strumenti ecologici per la mente e per il corpo.
la scuola cheng ming
La scuola Cheng Ming nasce a Taiwan come espressione dell’esperienza marziale del M° Wang Shu Jin. “Cheng Ming” era il soprannome di Wang Shu Jin. Wang Shu Jin, oltre che praticante di arti marziali, era anche un esponente religioso dell’Yi Guan Dao (letteralmente “l’unità del Tao”). Da subito la scuola Cheng Ming assume un respiro internazionale; attualmente è diretta dal M° Wang Fu Lai, allievo e successore ufficiale di Wang Shu Jin.
Le discipline della scuola
La pratica personale di Wang Shu Jin prevedeva:
- Taijiquan (pinyin: tàijíquán; Wade-Giles: T’ai Chi Ch’üan; o Tai Chi), in italiano “Pugilato del polo supremo”.
- Xingyiquan (Wade-Giles: Hsing I Ch’üan), traducibile con “Pugilato della forma e dell’intenzione”.
- Ba gua zhang (Pinyin: Baguàzhang; Wade-Giles: Pa Kua Chang), ossia “Palmo degli 8 trigrammi”.
- Zhan zhuang qi gong: esercizi di radicamento e rinforzo interno, che permettono un migliore nutrimento degli
organi interni e la regolazione dell’energia nei canali d’agopuntura.
- Meditazione: da seduti, a gambe incrociate o in posizione naturale.
Ci si può anche sedere comodamente su una sedia, mantenendo la schiena naturalmente distesa.
La meditazione si pone l’obiettivo di unificare mente e cuore, armonizzandosi con l’organismo e l’ambiente esterno.
Le arti marziali interne praticate da Wang Shu Jin, (taiji, xingyi, ba gua), hanno molte caratteristiche
comuni fra loro. Si basano tutte sulla filosofia taoista e sull’utilizzo del qi, che è il termine usato
nella medicina tradizionale cinese per indicare la forza vitale. Le tre discipline spingono il praticante a
coinvolgere mente, corpo e spirito. Si potrebbero meglio descrivere come forme di meditazione in movimento,
attraverso la cui pratica si può raggiungere un’abilità marziale.
Queste discipline sono conosciute per il benessere che apportano ai loro praticanti, ma anche per la loro
indiscussa efficacia in combattimento.
Il taiji quan
La forma di Taijiquan della “Sintesi Autentica” o della “vera sintesi” ( zheng zong ) è stata sviluppata da Wang Shu Jin (1905-1981) sulla base del Taiji unificato di Chen Pan-ling (1892-1967). La caratteristica del Taiji dell’Autentica Sintesi è l’unione, all’interno della forma, delle esperienze nell’arte del combattimento e della coltivazione interna (nei gong) di Wang Shu Jin, già maestro di xing yi quan e di ba gua zhang.
Prima di trasferirsi a Taiwan nel periodo della rivoluzione culturale, come altri maestri di arti marziali, Wang Shu Jinera è stato a Pechino e a Tianjin dove aveva praticato dacheng quan (yi quan) con il fondatore dello stile Wang Xiang-zhai (1886-1963). Il suo taiji quan è quindi la sintesi delle tre correnti interne e degli elementi basilari del dacheng chuang.